Sardegna
Gli Stagni di Colostrai e Feraxi
La zona interessata al nostro percorso si trova a Nord di Costa Rei, nella regione del Serrabus, e rappresenta un sistema stagnale-lagunare caratterizzato dal Rio Picocca e dal Rio Corr´e Pruma.
Importante zona umida è oggi un'oasi faunistica di grande interesse naturalistico, punto di sosta e nidificazione d´alcune rare specie d´uccelli tra cui il fenicottero rosa, luogo ideale per gli amanti del birdwatching.
Intorno agli anni ´50 il Rio Picocca e il suo affluente furono deviati dal loro corso naturale per permettere la bonifica del territorio, causando la sommersione della depressione di Colostrai.
Negli anni a seguire furono portate a termine opere idrauliche che resero permanente la comunicazione del mare con gli stagni di Colostrai e Feraxi i quali sono oggi sfruttati dall´allevamento ittico.
In particolare lo stagno di Colostrai è separato dal mare da uno stretto lembo di terra su cui sono sorti insediamenti a carattere prevalentemente turistico.
A Nord di Colostrai c´é lo stagno delle Saline, il quale essendo alimentato prevalentemente da acque meteoriche ed infiltrazioni freatiche che, in piena estate risulta quasi privo d´acqua e costituisce uno dei punti migliori per ammirare i fenicotteri rosa.
Dal punto di vista storico dobbiamo segnalare la presenza della Torre Salina (a pianta quadrata) eretta intorno al 1650 a difesa delle Saline del Colostrai e facente parte del sistema d´allertamento alle popolazioni assieme alle Torri dei Dieci Cavalli e di Capo Ferrato contro le scorrerie moresche.
Nella zona, di Piscine Rei da visitare il complesso megalitico con i numerosi Menhir (monoliti che probabilmente costituivano una sorta di calendario di pietra che consentiva l'individuazione dei cicli stagionali e lunari).
Pure in questa zona particolarmente belle sono le numerose spiagge che possiamo incontrare.
Le più famose sono quelle di Torre Salinas e Colostrai, mentre quella di Feraxi è sicuramente quella più bella e suggestiva forse perchè più isolata e lontana dal normale flusso automobilistico.
Spiaggia di Colostrai è lunga circa 2000 mt. ed è circondata dalla tipica macchia mediterranea con un ambiente retrodunale caratterizzato da dune e la presenza d´alberi come il pino, il ginepro.
La spiaggia di Torre Salinas lunga circa 9000 mt. e si estende dall´omonimo promontorio che la separa da quella di Colostrai, a sud, fino alla località di Porto Corallo a nord.
Il percorso presenta la caratteristica di svolgersi quasi totalmente su strade sterrate e sentieri, a diretto contatto con una natura dolce e allo stesso tempo selvaggia ed essendo lungo una cinquantina di chilometri si può definire facile. (Abbiamo una sola salita +76 mt, dopo Capo Ferrato).
Equipaggiatevi con buone scorte d´acqua in quanto gran parte del tragitto si sviluppa in zone isolate e di solito deserte e prive d´appoggio.
Per gli stessi motivi sopra citati è d´obbligo una certa prudenza, soprattutto se viaggiate da soli, nel fronteggiare situazioni d´emergenza o imprevisti tecnici.
Controllate spesso il segnale del cellulare, in molte zone risulta scarsa o mancante.
| Data | Giugno 2008 |
| Partenza | Piscina Rei |
| Arrivo | Piscina Rei |
| Lunghezza | 46.0 Km |
| Tempo percorrenza | 2 ore e 38' |
| Difficoltà | Facile |
| Velocità media | 16 Km/h |
| Dislivello: salita | 353.0 mt. |
| Bicicletta consigliata | MTB |
| % strada asfalta | 53.9% |
| % pista ciclabile | 0.0% |
| % sterrato | 40.7% |
| % sentieri - tratturi | 5.4% |
DESCRIZIONE PERCORSO
Start: Piscina Rei Si parte da Piscine Rei, all´incrocio con Via Necropoli, e ci dirigiamo verso nord. Percorsi circa 0.8 Km la strada piega a sinistra e subito dopo inizia una leggera salita lunga circa 700 mt (
+38.6 mt. slm)
Incrocio Strada provinciale n°97 (Olia Speciosa-Capo Ferrato): 2.3 Km (+20.0 mlm) Arrivati all´incrocio con la strada provinciale svoltiamo a destra in direzione Capo Ferrato. Già in questo tratto di strada possiamo ammirare la campagna sarda del Serrabus con la sua morfologia particolare.
La strada è in leggera discesa per un centinaio di metri per poi riprendere a salire leggermente fino al Km. 3.1(
+33.8 mt. slm).
La discesa è lunga circa 1.5 Km. e subito dopo una curva a destra inizia un tratto di "sali-scendi" che ci porterà all´abitato di Capo Ferrato.
Prima di raggiungere capo Ferrato alla vostra sinistra noterete la sagoma inconfondibile del Monte Ferru con la sua omonima torre, difficilmente raggiungibile a causa dei sentieri difficilmente praticabili.
Capo Ferrato: 4.9 Km (+11.0 mlm) Arrivati a Capo Ferrato, lasciamo l´abitato alla nostra sinistra e proseguiamo in direzione nord.
Ricordarsi che la zona nella quale stiamo per addentrarci è isolata e per nulla frequentata.
Dopo poche centinaia di metri l´asfalto finisce ed inizia la strada sterrata che al Km. 5.8 comincia a salire in maniera decisa per circa 1.1 Km e questa rappresenta il massimo dislivello in salita di tutto il percorso.
Una volta in cima (
km.: 6.9 / +75 mlm )possiamo fermarci e ammirare uno splendido panorama.Inizia quindi una lunga discesa di circa 2 Km.
Bivio per la spiaggia di Feraxi : 8.0 Km (+32.0 mlm) Seguendo sempre lo sterrato principale, al Km. 8.0 ci troviamo ad un incrocio, dove gireremo a destra e dopo circa 100 mt a sinistra e facciamo attenzione nel seguire il sentiero, tenendo sempre la sinistra, che si inoltra nella pineta.
Il sentiero è prevalentemente sabbioso e quindi alcuni tratti dovrete percorrerli a piedi e spingendo la bici.
La bellezza e la solitudine del posto valgono la fatica di spingere la bici.
Alla nostra destra si estende la spiaggia di Feraxi che possiamo raggiungere seguendo uno dei numerosi sentieri che portano al mare.
Strada per stagno di Feraxi : 9.6 Km (+4.0 mlm) Il sentiero, al Km. 9.6 termina in uno sterrato, giriamo a destra e proseguiamo verso nord.
Da questo momento, alla nostra sinistra, si comincia ad intravedere lo stagno di Feraxi, le cui rive saranno raggiunte dopo aver percorso circa 1.5 Km.
Stagno di Feraxi: 11.1 Km. (+1.0 mlm) Lo stagno di Feraxi è oggi un allevamento ittico e una volta arrivati alla "pescheria", per proseguire il viaggio, dobbiamo chiedere il permesso ai proprietari di poter attraversare la bocca a mare usando il ponte di loro proprietà.
Usando cortesia il passaggio non vi sarà negato.
(In alternativa non vi resta che tornare indietro e raggiungere il punto (
)seguendo la strada asfaltata che corre, opposta a dove vi trovate, lungo lo stagno).
Strada asfaltata: 13.4 Km. (+5.0 mlm) Il rettilineo sterrato termina su una strada asfaltata, giriamo e manteniamo sempre la destra.
La strada dopo circa 1.0 Km piega a destra e subito dopo finisce l´asfalto e inizia lo sterrato che ci porterà poco dopo al ponte sul Rio Corr´e Pruma , bellissimo perché d´altri tempi (
) Nell´attraversare il ponte prestate attenzione, soprattutto se incrociate degli automezzi, in quanto non è molto largo ed è privo di parapetto.
Ponte sul Rio Picocca : 15.5 Km. (+5.0 mlm) Attraversato il ponte, la strada gira subito a sinistra e poi a destra (fine sterrato ed inizio asfalto), e all´incrocio con la strada che indica la direzione per San Priamo proseguiamo dritti.
Dopo poche centinaia di metri la strada gira a destra, dove inizia una sorta di tratto cementato, e subito a sinistra e ci conduce al ponte sul Rio Picocca.
Bivio per Colostrai: 16.4 Km. ( +4.0 mlm) Ricordarsi che la zona nella quale state per addentrarvi è isolata e per nulla frequentata e quindi, soprattutto se siete da soli, controllate che il vostro cellulare sia perfettamente efficiente e di avere con voi lo stretto necessario per affrontare eventuali inconvenienti tecnici.
Attraversato il Rio Picocca, proseguiamo dritti e lasciamo alla nostra sinistra l´ennesimo incrocio che indica per San Priamo.
Pochi metri dopo l´incrocio inizia nuovamente lo sterrato.
Dopo circa un Km. dal ponte sul Rio Picocca, troviamo il bivio per Colostrai , proseguiamo dritti per poche centinaia di metri e quindi giriamo a destra e, seguendo sempre le tracce del sentiero principale, dopo circa 1 Km. arriveremo allo stagno di Colostrai che potremmo ammirare da una posizione stupenda perché opposta a quella residenziale-turistica. ( 17.2 Km.
)Purtroppo a questo punto siamo costretti a tornare indietro e raggiungere il bivio per Colostrai.
Questa, come notate è a tutti gli effetti una deviazione che potete tralasciare anche se lo stupendo e selvaggio panorama vi suggerisce di farla comunque.
Strada di Colostrai: 20.9 Km. ( +1.0 mlm) Ritornati al bivio per Colostrai, giriamo a destra e ci dirigiamo a nord.
Nel percorrere questa strada, oltre all´immancabile immenso silenzio potrete ammirare un paesaggio selvaggio, affascinante e a volte misterioso.
Seguiamo lo sterrato che corre lungo lo stagno mantenendo sempre la destra fino ad arrivare all´incrocio con la strada asfaltata di Colostrai dove gireremo a destra in direzione sud.
La strada costeggia lo stagno di Colostrai fin dopo il villaggio turistico e l´allevamento ittico.
Anche in questo caso è consigliato di scendere dalla bici e percorrere a piedi una buona parte del tragitto in modo da assaporare pienamente il paesaggio che vi circonda.
Giunti all´ingresso dell´allevamento ittico(
22.1 Km.)il transito è impedito e quindi dobbiamo tornare indietro.
Spiaggia di Colostrai: 23.2 Km. ( +1.0 mlm) Ritornando indietro e percorse poche centinaia di metri imbocchiamo, a destra, Via del gabbiano che dopo circa 200 mt e quindi piega a sinistra, prendendo il nome di Via del fenicottero.
Via del fenicottero dopo pochi metri piega e sinistra, noi proseguiamo dritti per lo sterrato e dopo aver passato un paio di sbarre, arriveremo in una deliziosa piazzetta, da dove piegando a destra possiamo raggiungere la spiaggia di Colostrai.
Ritorniamo sui nostri passi e ripassando per la piazzetta raggiungiamo nuovamente la strada di Colostrai, dove gireremo a destra. (
23.7 Km.)
Torre Salinas: Km. 25.10 ( +3.0 mlm) Ritornati in Via Colostrai seguiamo la strada principale fino a raggiungere l´incrocio in località Torre Salinas, giriamo a sinistra e subito dopo a destra per raggiungere l´omonima spiaggia (
25.5 Km.), dalla quale si può notare un suggestivo panorama dominato dalla torre spagnola.
Stagno di Torre Salinas e i fenicotteri: Km. 26.0 ( +3.0 mlm) Lasciamo la spiaggia e all´incrocio di Torre Salinas (
), giriamo a destra e ci avviamo verso lo stagno di Salina.Al Km. 26.0 iniziamo a costeggiare lo stagno la cui particolarità è quella di poter ammirare i fenicotteri rosa che lo abitano.
Quella che si prova è una strana sensazione di tranquillità e armonia nel vedere le masse di rosa e bianco che tranquillamente popolano lo stagno.
Incrocio per San Priamo: Km. 26.8 ( +10.0 mlm) Lasciato lo stagno dei fenicotteri, dopo circa 880 mt, giungiamo ad un incrocio dove giriamo a sinistra in direzione San Priamo.
Bivio a San Priamo: Km. 29.3 ( +13.0 mlm) Giunti in prossimità di San Priamo la strada principale piega e destra, noi proseguiamo dritti, facendo molta attenzione nell´attraversare la strada che in qualsiasi momento risulta molto trafficata e dopo circa 300 mt. svoltiamo a sinistra per far ritorno a Feraxi e Costa Rei.
La strada, a questo punto è sempre asfaltata e abbastanza anonima e ci condurrà all´incrocio del punto
.A questo punto ripercorriamo a ritroso la strada già fatta in precedenza fino al Km. 33.8, che coincide con il punto
del tragitto di andata, e invece di girare a sinistra proseguiamo dritti, lungo la strada asfaltata che costeggia , alla nostra sinistra lo Stagno di Feraxi.
Svincolo alla fine Stagno di Feraxi: Km. 36.3 ( +7.0 mlm) Quando la strada finisce di costeggiare lo stagno di Feraxi, si incontra uno svincolo dove proseguiremo dritti.
Al km. 37.0 la strada asfaltata lascia il posto allo sterrato che dopo 0.5 Km. ci porta all´incrocio con lo sterrato per la spiaggia di Feraxi (Km. 37.4, come al punto
)
Piscina Rei: Km. 46.0 ( +13.0 mlm) All´incrocio con la spiaggia per Feraxi proseguiamo dritti e ripercorriamo la strada fatta in precedenza che ci riporterà a Piscine Rei.
){kind=link}