
Premessa.
Presentazione.
Un pò di storia
Curiosità lungo il percorso
-- Ca´ Zen
-- Mazzorno Destro
-- La linea di confine tra Venezia e il Papato
-- Santa Maria in Punta
-- Repubblica di Bosgattìa
-- Villa Rosetta Pampanini
-- Adria - Città della ghisa
-- Adria - Città della ciabatta
Caratteristiche del Percorso
Descrizione del Percorso
Premessa.
Adria e il suo territorio sono luoghi poco frequentati dal cicloturismo, che concentra il suo interesse sul delta del PO, ma che riserva sorprese e paesaggi unici.
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Presentazione.
Percorso di tipo "circolare", piuttosto lungo poiché non vi sono molti ponti per attraversare il grande fiume. La partenza è fissata a Porto Viro e passando per Taglio di Po, Ca´ Zen, Corbola si arriva ad Adria e quindi lungo il Canalbianco si ritorna al punto di partenza.
Il percorso presenta dei tratti molto pericolosi causa strade ad alto tasso di traffico automobilistico privi di pista ciclabile, soprattutto nel tratto che da Corbola porta ad Adria.
Le piste ciclabili, a parte quelle che costeggiano canali o fiumi, sono praticamente assenti.
Ciclabile, anche se non nel pieno senso del termine, consideriamo il tratto che da Taglio di Po porta a Corbola, visto la bassissima presenza di mezzi a motore – noi abbiamo fatto il giro di domenica, un fatto da tenere presente.
Adria è un bellissimo centro che potete visitare a piedi tranquillamente che risulta un po´ difficile da raggiungere in treno 〈non sempre il trasporto bicicletta è garantito〉 e quindi l´uso dell´auto è quasi obbligatorio.
Oltre ad Adria va assolutamente visitata l´oasi di Sanata Maria in Punta e soprattutto la pineta di Fornaci a Porto Viro dove potete vedere le "dune fossili".
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Un pò di storia.
L´area è strettamente legata al fiume PO e alle sue disastrose piene che ne hanno modellato e modificato l´aspetto di continuo, la cui peculiarità è stato il fenomeno dell´emigrazione.
L´abitato di Adria, dal punto di vista storico, è certamente il più importante se non fosse perché, come racconta la leggenda, diede il nome al Mare Adriatico.
Interessanti le storie che accomunano Porto Viro e Taglio di Po, "nate" dalle grandi opere idriche e di bonifica attuate da Venezia, di cui la Villa Ca´ Zen, Taglio di PO, un´autentica oasi di pace o Villa Correr 〈Porto Viro〉, ne sono testimoni.
Adria:
I primi popoli ad insediarsi nell´area furono i Veneti 〈circa 1000 a.C.〉 cui seguirono gli Etruschi i Greci 〈VI sec. a.C.〉 e quindi i Romani.
Il nome sembra di origine etrusca (atrium = luce dell´est) e ripreso poi dai Greci per identificare il mare antistante "Adrias Kolpos" - Golfo di Adria - che poi fu esteso a tutto il mare Adriatico.
- Scheda info storiche.
Porto Viro:
Il nome della città pare derivi dai lavori di bonifica e taglio del fiume Po attuati dalla Serenissima tra il 1600 e il 1604, sul tratto noto come "Gaurus" per impedire l’interramento della laguna.
- Scheda info storiche.
Taglio di PO:
Il nome della città , come per Porto Viro deriva dai lavori di bonifica e taglio del fiume Po attuati dalla Serenissima tra il 1600 e il 1604.
- Scheda info storiche.
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Curiosità lungo il percorso:
Villa Ca´ Zen - Taglio di PO
La leggenda vuole che nel 1820 la villa abbia ospitato il poeta inglese Lord George Byron che qui venne per seguire la giovanissima amante Teresa, moglie in terze nozze del marchese Guccioli, che qui l´aveva confinata contrariato dalla storia d´amore con il poeta.
- Scheda info storiche.
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Mazzorno destro - Taglio di PO
La prima cappella fu eretta nel 1523 per volontà del nobile Francesco Querini e dedicata ai Santi Stefano, Pietro e Giorgio.
- Scheda info storiche.
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I pilastri - La linea di confine tra Venezia e il Papato
Poco a sud di Corbola c´è la linea dei pilastri ovvero l´antico confine tra Venezia e lo Stato Pontifico 〈durato sino all’invasione napoleonica〉, costituito da 50 cippi di confine.
- Scheda info storiche.
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Santa Maria in Punta - Corbola.
Santa Maria in Punta è il luogo dove il fiume Po si biforca nel "Po di Venezia" a nord e nel "Po di Goro" a sud, dando origine all´isola fluviale di Ariano.
- Scheda info storiche.
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Isola del Bautin e la Repubblica di Bosgattìa
È un´isola posta poco a sud di Corbola, famosa per essere stata sede, tra il 1940 e 1950, della "Tamisiana Repubblica di Bosgattìa" fondata da Luigi Salvini.
- Scheda info storiche.
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Villa Rosetta Pampanini - Corbola.
Villa dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, il grande soprano degli anni trenta del secolo scorso, Rosetta Pampanini.
- Scheda info storiche.
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Il Museo Archeologico Nazionale - Adria.
È una delle cose che visitando Adria dovete vedere. L´edificio attuale risale al 1961 .
La cosa "imperdibile" sono i vetri 〈bicchieri, coppe, tazze olle cinerarie〉 di età romana, famosissimi a livello internazionale, alcuni dei quali rappresentano degli "unica" bellissimi.
- Scheda info storiche.
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La città della ghisa
Adria può essere definita come la città della ghisa d´arte, materiale che ricorre spesso sulle case e considerato un patrimonio culturale.
- Scheda info storiche.
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La città della ciabatta, il pane
È il 1982 quando Arnaldo Cavallaro diede vita alla Ciabatta Polesana, il pane di Adria.
- Scheda info storiche.
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Caratteristiche del Percorso.
Il 45.8% del percorso si svolge su asfalto e molti tratti li abbiamo definiti "
molto pericolosi " poiché si sviluppano su strade molto trafficate e prive di pista ciclabile. Purtroppo non sono molti i punti in cui è possibile attraversare il fiume PO.
Abbiamo considerato "ciclabile" la strada che da Taglio di Po porta Santa Maria in Punta solo per la bassissima presenza di veicoli a motore.
Le piste ciclabili vere e proprie in questo percorso sono una rarità
Se non volete addentrarvi nell´oasi di Santa Maria in Punta, il percorso è fattibile, fisico permettendo, anche con una city bike.
Molto bello il tratto che da Adria porta all´oasi di Volta Grimana, sia che percorriate il tratturo sia lo sterrato lungo il Collettore Padano-Polesano.
La pineta di Fornaci, a Porto Viro, è stata una vera sorpresa e non potete fare a meno di visitarla.
Suggerimento: Corbola - Se volete evitare il tratto di strada asfaltato, pericoloso e senza ciclabile, che da Santa Maria in Punta porta a questa località passando per Crociarone, ripercorrete Via Argine PO - vedi info punto 14.
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| Data | 10 Aprile 2022 |
| Partenza - Arrivo | Porto Viro: Piazza del mercato |
| Lunghezza | 71.0 Km |
| Tempo percorrenza | 6 h e 30´ |
| Difficoltà | Impegnativo per la lunghezza |
| Velocità media | 11 Km/h |
| Dislivello: salita | 0.0 mt. |
| Bicicletta consigliata | MTB - Gravel bike |
| Strada asfalta | 45.8% - 32.5 Km. |
| Pista Ciclabile | 33.1% - 23.5 Km.. |
| Sterrato | 14.1% - 10.0 Km. |
| Tratturo | 7.0% - 5.0 Km. |
Foto: Da Taglio di PO a Mazzorno Destro
← → Foto: Santa Maria in Punta e Corbola
← → Foto: Atria: La città di levante
← → Foto: Canalbianco e le dune fossili di Porto Viro
Comune di Adria - Visitare la città ← →Adria: La cripta della Cattedrale ← → Adria: Il Museo Archeologico Nazionale ← → La tenuta Ca´ Zen ← → Le dune fossili della pineta di Fornaci
Taglio di PO← →
Verso Ca´ Zen← →
Verso Santa Maria in Punta← →
Oasi di Santa Maria in Punta← →
Lungo il Canalbianco← →
START: Porto Viro: Piazza del mercato
- Km. 1.2), dove si trova il monumento a Salvo D´Acquisto, e ci dirigiamoverso la Chiesa,dedicata a San Bartolomeo, per girare in Via località Ca´ Contarini dove si trova la villa Contarini-Carrer.
Taglio di PO – Attraversamento S.S. Romea: 4.0 Km
con tantissima cautela 〉 la S.S. 309 per inserirci in Via Pordenone al termine della quale si arriva sulla "ciclabile" - Via Argine PO – Km. 4.8 - sul PO che ci porterà sino a Santa Maria in Punta.
Taglio di PO – Ca´ Zen: 9.1 Km.
Taglio di PO – Ca´ Nani: 11.9 Km
Taglio di PO – Mazzorno Destro: 16.0 Km.
Santa Maria In Punta: 24.2 Km.
) si arriva al punto di approdo sul PO di Corbola con area attrezzata per picnic.
- Km. 22.4) si arriva al punto d´imbarco per l´isola del Bautin, oasi del WWF, famosa per essere stata sede (tra il 1940 e 1950) della "Tamisiana Repubblica di Bosgattìa" fondata da Luigi Salvini.
Oasi di S.M. in Punta – PO di Goro e di Venezia: 26.5 Km
24.7 Km), per raggiungere la piccola spiaggia dove il Po si divide nei rami di Goro e di Venezia che danno vita all´isola di Ariano.
28.2 Km.) e quindi in Via Traversante, dove a destra si nota la sobria facciata dell´oratorio di Sant´Antonio.
Crociarone - Km. 31.3
30.3 Km) dove giriamo a destra e subito dopo a sinistra in Via Pellizzara che ci porta nella località di Crociarone.
Corbola - Via Rosetta Pampanini: 34.2 – 35.1 Km.
35.1 Km.).
Adria - Via Chieppara: Km. 43.5
Km. 36.2), attraversiamo la SP 46, giriamo a sinistra e seguiamo le indicazioni per Adria.
36.6 Km).
- Km. 44.8) dove giriamo a sinistra per raggiungere il museo Archeologico Nazionale.
Adria - Via Cavallotti: Km. 46.0
Km. 47.0)
Adria - Corso G. Mazzini e Corso V. Emanuele II: Km. 47.0
46.1 Km.) subito dopo la quale giriamo a sinistra in Via Molinterran al termine della quale svoltiamo a sinistra e poi, una volta in Corso G. Mazzini giriamo sempre a sinistra, dove inizia un breve tratto di ciclabile.
47.0 Km.).
Adria - Via Tommaso Marani: Km. 47.4
47.5 Km.) e il Palazzo dell´Orologio.
Adria – Rotonda di Via Marconi: Km. 47.6 - 47.8.
Km. 48.3) lungo il Canalbianco.
Adria – Ponte pedonale sul Canalbianco: Km. 48.9
Adria – Sentiero europeo I3: Km. 49.3
49.8 km.) giriamo poi a destra in direzione Porto Viro e al Km. 51,0 (località Piantamelon
) finisce l´asfalto ed inizia lo sterrato lungo il Canalbianco.
Adria – Località Squero: Km. 57.3
Km. 57.9 località Cavanella PO dove si entra nel territorio comunale di Porto Viro), dove possiamo decidere se proseguire a sinistra (sterrato più semplice) oppure a destra (più difficile) lungo il tratturo sul collettore Padano-Polesano, dopo aver superato l´ennesima sbarra.
Porto Viro – Via PO – Conca Volta Grimana: Km. 61.3
Porto Viro – Via Cecco Grotto: Km. 62.5
Km. 63 .5) che imbocchiamo alla nostra sinistra.
Porto Viro – Pineta di Fornaci e le dune fossili: Km. 66.8
Km. 65.4) teniamo la destra e dopo un chilometro, sulla sinistra, si nota l´anonimo ingresso della pineta di Fornaci, un vero paradiso di silenzio dove il tempo sembra essersi fermato.
Km. 67.9) ma voi potete spingervi più a sud ed uscire in Via Cao Marina.
Porto Viro – Via VII Mari: Km. 70.4
Km. 68.6) dove giriamo a destra in Via Gorghi e alla successiva rotatoria prendiamo Via Giuseppe Mazzini, dove incontriamo una ciclabile che ci accompagna priama ad incrociare via dei VII Mari e quindi ci riporta al punto di partenza.
FINE -- Porto Viro - Piazza mercato: 71.0 Km